Lido Fiori di Menfi, spiaggia siciliana tra dune e storia

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Lido Fiori di Menfi è una perla rarefatta della costa agrigentina, dove la sabbia dorata e le dune mobili incontrano il mare limpido e una storia millenaria. Questa spiaggia, compresa nel territorio del Parco Archeologico di Selinunte e tra le riserve di contrada Rocche di Cusa, offre un’esperienza unica: non solo mare e relax, ma anche paesaggi naturali protetti, testimonianze archeologiche e produzioni agricole d’eccellenza. Menfi, già nota per la sua viticoltura — soprattutto per il celebre Moscato di Menfi — si affaccia qui con una costa selvaggia e autentica, lontana dalle affollate spiagge turistiche.

Il Lido Fiori si distingue per la sua sabbia finissima color ocra chiaro, resa preziosa dagli alti accumuli sabbiosi modellati dal vento, che formano dune tra le più estese di Sicilia orientale. Le dune, stabilizzate da vegetazione mediterranea come ginepri e gigli di mare, creano microhabitat fragili, abitati da farfalle, lepri e piccoli uccelli costieri, tra cui il fratino, specie protetta e testimonianza del valore naturalistico dell’area. Per questo motivo, ampie porzioni della spiaggia sono sottoposte a tutela, con passerelle legno che guidano dolcemente i visitatori verso il mare, evitando il calpestio diretto delle dune.

Il mare è limpido e poco profondo nella prima parte, perfetto per famiglie e bagno tranquillo. I fondali digradano dolcemente, rendendo l’acqua calda nei mesi estivi e perfettamente balneabile per bambini. Nel tratto a est si affacciano i resti del Baglio Florio, antica masseria di fine Ottocento che serviva da deposito commerciale per le vicine saline: oggi, silenziosa rovina abbracciata da dune e fichi d’India, la masseria racconta una Sicilia rurale da valorizzare attraverso progetti di recupero culturale. Poco più avanti, a sudovest, una strada sterrata scende verso l’Oasi naturalistica di Fiume Belice, area fluviale alimentata da acque dolci che confluiscono in mare e che costituisce un gran premio per bird‑watching, con aironi, falchi pescatori e cormorani tra le specie più abbondanti.

Chi visita il Lido Fiori può passeggiare lungo 3 chilometri di costa, alternando momenti di bagno a passeggiate tra dune e macchia mediterranea. I sentieri non segnalati si intrecciano tra ginepri e timo, offrendo profumi e scorci impensati, gli antichi muri a secco a testimoniare una presenza paesaggistica umana non invasiva. L’accesso avviene da nord, con un comodo parcheggio gratuito a poche decine di metri dalla spiaggia; alcuni servizi di ombrelloni e sdraio vengono attivati in stagione, ma gran parte dello spazio resta libero e naturale.

Il lido è un luogo straordinario anche al tramonto: il sole scende tra le dune e l’acqua diventa una tavolozza di riflessi dorati, rossi e violetti che accompagnano silenziosi gli ultimi momenti di luce. È il momento ideale per gli amanti della fotografia e della contemplazione: la luce morbida e il silenzio naturale raccontano un paesaggio semplice ma potente, dove la bellezza si fa esperienza e memoria.

Per chi desidera abbinare mare e cultura, a pochi chilometri si trovano le rovine di Selinunte, una delle maggiori colonie greche, con i suoi templi in rilievo sul colle tra mare e macchia. Menfi e la costa di Lido Fiori diventano così un nodo perfetto per unire vacanza mare e cultura antica, con la tagliata di vendemmia autunnale come filo conduttore: i turisti possono visitare cantine storiche, agriturismi rinomati per l’olio d’oliva e il Moscato, e terminare la giornata con un bagno nel mare di girasoli al tramonto.

Per raggiungere Lido Fiori, si segue la SS115 in direzione porto Empedocle e si prende lo svincolo per Menfi. Da qui si segue indicazioni per spiaggia – Lido Fiori, con una breve strada sterrata in salita. In alta stagione il traffico richiede di partire presto, per trovare posto e godere del mare in tranquillità. Si consiglia di portare ombrellone leggero, scarpe da spiaggia e una borraccia: i servizi sono essenziali ma la cura per il paesaggio invita ad approcci semplici e rispettosi.

Lido Fiori di Menfi non è una spiaggia qualunque: è un’esperienza sensoriale, scoperta di un territorio selvatico, il dialogo tra mare e archeologia, tra dune e ginestra. È una Sicilia al plurale che si svela agli occhi di chi ha voglia di lentezza autentica, spazio aperto, memoria antica e natura da ascoltare.

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